ASTROLOGIA OLISTICA CON RINO SINISCALCHI
CHI SONO? RINO, ASTROLOGO
OLISTICO
Mi chiamo Rino Siniscalchi, insegnante di yoga, nonché studioso di astrologia. In
realtà, l’astrologia che propongo è “olistica”, vale a dire che si occupa di tutta la persona,
in tutta la sua dimensione: umana, morale, psichica, spirituale.
Mi avvicinai all’astrologia molti anni fa, ho perso il conto, allorché casualmente qualcuno mi
lesse il tema natale e colse di me certe cose che mi sorpresero, e sorpresero
anche la lettrice, poiché non erano propriamente in linea con l’idea che si era fatta di me. Non
era bravissima, era molto dilettante, nel senso che si dilettava e basta, quindi coglieva alcune
cose, senza avere una visione d’insieme. Siccome in quell’epoca lontana avevo da un po’
cominciato ad occuparmi di psicologia, psicanalisi e argomenti affini, leggevo e confrontavo
teorie e principi di varie scuole, prendendo gli spunti più convincenti da ognuna, Questo astro
incontro mi incuriosì e intrigò molto, e così cominciai a studiare la materia, seguendo anche un
corso.
Tuttavia, lo studio era molto frustrante, poiché in aperto conflitto con le tematiche psicologiche,
le quali suggerivano le maniere per liberarsi dai propri problemi presenti e, soprattutto,
passati, quelli dell’infanzia, da errori ripetuti in modo incomprensibile e così via, mentre
l’astrologia dava un quadro che rimaneva “fisso”. Per quanto uno potesse riconoscersi in quella
descrizione, non veniva informato su come uscirne e, addirittura, da quanto avevo appreso al
corso di astrologia ahimè predittiva, se uno ha un cielo, non è che con un comportamento
virtuoso lo può cambiare, quindi doveva adattarsi al muoversi dei pianeti, nei momenti “brutti”
chiudendosi in casa, in quelli “belli”, andando in giro a osare di vivere. Mi arrovellavo su
come mettere insieme queste due sfere opposte, quando mi imbattei nell’astrologia
olistica, che non vedeva i pianeti come corpi celesti estranei alla persona, né
che la condizionavano, bensì come energie visibili nel cielo, ma che abitavano dentro la psiche
di ciascuno. E da quel momento cambiò tutto.
L’astrologia olistica esprime un obiettivo di unità della persona che è esattamente uguale a
quello dello yoga.
Infatti, il significato di yoga, unione, indica un percorso che dal corpo porta alla psiche e da lì
alla coscienza, fino a far emergere, auspicabilmente, la scintilla divina nascosta in ciascun
essere umano. È bene, quindi, non fermarsi all’aspetto fisico iniziale della disciplina, e avere
la costanza e il coraggio di percorrere tutto il sentiero fino in fondo. Esattamente l’approccio
da avere con l’astrologia, in cui una carta natale rivela solo le energie di cui uno dispone, ma
come se le vive è un’altra storia.
CHE COS'È L'ASTROLOGIA OLISTICA?
Olistico viene dal greco olos, tutto, e indica un elemento da considerare completo,
intero, non scindibile in parti. Di conseguenza, sul piano olistico, una persona deve essere
pensata come un insieme unico e non una somma di vari spicchi separati, poiché, in questo caso,
il valore del totale delle parti sarebbe inferiore a quello dell’unità, in quanto organismo
armonico articolato e complesso. Inoltre, nell’insieme, i vari fattori si sostengono l’un
l’altro, aumentando l’energia complessiva.
Dopo tale premessa, qualora il principio sopra esposto sia unito all’astrologia, dando luogo
all’astrologia olistica, il senso proprio della disciplina è rivoluzionato
dalle radici, poiché mostra la persona nella sua totalità, ben espressa dal piano astrale.
Allora non si parlerà più di un essere condizionato dai pianeti, incapace di opporre la benché
minima resistenza, bensì di un essere che con alti e bassi, crisi e rinascite, amarezze e gioie,
percorre il suo sentiero verso la realizzazione di sé.
Infatti, l’astrologia olistica pone al centro la persona e non l’evento, al contrario
dell’astrologia predittiva tradizionale, che incapsula il soggetto in una gabbia senza via di
uscita. Il modo migliore per iniziare l’interpretazione è determinare la forza delle funzioni
psicologiche individuali – intuito, sensazione, pensiero, sentimento – così come furono
formulate da Jung, che le mutuò dall’astrologia, e infatti corrispondono ai quattro elementi,
con l’intuito che è il fuoco, la sensazione la terra, il pensiero l’aria, il sentimento l’acqua.
Si individua la funzione superiore, ovvero la qualità psichica che prevale sulle altre, e che la
persona adopera in maniera del tutto spontanea e naturale. Come detto, la funzione opposta è
inferiore, inconscia, vale a dire quella che il soggetto non può adoperare in maniera
propriamente volontaria e deliberata, con la conseguenza che essa mantiene un carattere
autonomo, anarchico, e interviene all’improvviso e senza che il “titolare” possa più di tanto
arginarne l’impeto.
Con questi principi l’astrologia olistica definisce precisamente il quadro psicologico
individuale, che nell’astrologia predittiva (“tradizionale”) rimane
approssimativo e grossolano, dato che il fine indiscusso è quello di indovinare gli eventi. In
realtà, l’evento non è determinabile, non può essere predetto, dato che i pianeti altro non sono
che energie, e quindi ciò che succederà dipende dalla misura in cui il soggetto avrà sviluppato
quelle energie e dall’obiettivo verso cui le ha dirette, grazie a evoluzione personale,
confronto con l’ambiente, impegno. Alla base di tutto c’è un indiscusso libero arbitrio. I
cosiddetti momenti sfavorevoli sono, in realtà, dinamiche esistenziali, dovute al
confronto/scontro dialettico fra la parte interna della persona e la realtà esterna.
La propensione degli astrologi tradizionali a predire il futuro è un arbitrio del tutto gratuito,
poiché tale comportamento dà per scontato il livello a cui il consultante sta vivendo quelle
energie e, soprattutto, in quale maniera deciderà di esercitarle in uno specifico momento
futuro. Una supposizione/presunzione molto pericolosa, poiché mette l’interrogante in una
condizione sconfortante di minorità e, quindi, di forte disagio, poiché scopre che i fatti e gli
eventi che gli capiteranno lo vedranno spettatore impotente, che dovrà subire ciò che gli
succede senza alcuna possibilità di agire da protagonista.
Per info e prenotazioni:
Rino Siniscalchi
+39 333 617 0657 -
rino.siniscalchi@gmail.com -
www.rinosiniscalchi.it